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La legge finanziaria 2025 (legge. n. 207/2024) entrata in vigore l'1 gennaio 2025 ha portato a due anni il tempo entro il quale alienare la precedente prima casa nel caso di riacquisto di nuova prima casa.
Il problema interpretativo che i notai si ponevano era se tale nuova normativa trovasse applicazione anche per chi aveva già acquistato nel 2024 una nuova prima casa e doveva rivendere la precedente prima casa.
In base alla normativa vigente fino al 31 dicembre 2024 il termine era di un anno.
Poiché alla data del 1° gennaio 2025, il termine per la vendita non era ancora spirato, ci si chiedeva se tale nuova normativa più favorevole al contribuente trovasse applicazione anche in tale fattispecie.
Ora è intervenuta la risposta dell'Agenzia delle Entrate all'Interpello n. 127 / 2025 che ha confermato tale interpretazione favorevole.
Ne deriva che il termine biennale per alienare la precedente prima casa nel caso di riacquisto di nuova prima casa è operante anche per chi ha acquistato nel 2024 una nuova prima casa e non ha ancora alienato la precedente prima casa.
Il termine quindi é di due anni per tutti. Sia per coloro che hanno acquistato dopo il 1 gennaio 2025 sia per coloro che hanno acquistato dopo il 1° gennaio 2024.
Riassumendo, per godere delle agevolazioni prima casa con imposta di registro agevolata al 2% (sul valore catastale) o con Iva agevolata al 4% (sul prezzo) , devono sussistere i seguenti requisiti:
-acquisto di abitazione non accatastata in categoria A/1 ( abitazione di lusso), A/8 ( villa ), A/9 (castello);
-residenza nel comune in cui si trova l'abitazione o si svolge l'attività lavorativa;
-non titolarità esclusiva o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra abitazione ubicata nel comune nel quale è situata l'abitazione che si va ad acquistare;
-non titolarità neppure per quote in tutto il territorio nazionale, anche in comunione legale, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione e nuda proprietà di altra casa di abitazione acquistata dallo stesso acquirente o dal coniuge con le agevolazioni prima casa.
Se l'acquirente è già proprietario di un'abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa, il tempo per alienare la prima casa già in proprietà, è stato ora determinato in due anni dall'acquisto della nuova prima casa.
La decisione dell'Agenzia delle Entrate pone fine all'incertezza sul punto, dando la possibilità all'acquirente di nuova prima casa di avere a disposizione un tempo più ampio per vendere la precedente prima casa.
E ciò anche per le difficoltà dell'attuale mercato immobiliare in riferimento alla situazione interna che internazionale che richiede più tempo per trovare acquirenti e non dover svendere l'immobile per rispettare i termini di rivendita al fine di evitare la decadenza dai benefici fiscali.